Il ruolo di una cartomante è piuttosto preciso da riassumere: risponde a dei quesiti che le vengono posti da una persona che ha dubbi circa una presa di posizione, una scelta da fare o sul proprio futuro in generale.
Il mazzo di Tarocchi
La cartomante, quella brava, ha un legame speciale con il proprio mazzo di Tarocchi, conosce bene le proprie carte fino quasi a consumarle e le maneggia come fossero oro.
Questo accade perchè effettivamente esistono diversi mazzi di Tarocchi, scendendo nello specifico, ed ognuno ha delle interpretazioni del tutto personali.
Non si può pensare di diventare cartomanti con le carte trovate in omaggio nelle buste di patatine insomma.
Bisogna invece procurarsi un mazzo di carte e osservarlo, toccarlo, entrare in contatto con il proprio personale animo ed abbandonare ogni minima fonte di scetticismo.
Non si può pensare di diventare cartomanti se non si crede prima in se stessi e poi nelle proprie carte.
La lettura dell’animo
Altro punto fondamentale durante una lettura dei Tarocchi riguarda la capacitá di leggere e quindi conoscere l’animo di chi sta chiedendo il consulto.
Questa capacitá che in principio deve essere innata e rappresenta di per sè quest’arte divinatoria in modo eccellente, va coltivata e ampliata nel tempo, nel buon nome dell’esperienza.
Se di base non possiedi delle buone capacitá di lettura, un livello medio alto di empatia, una buona lettura delle gestualitá e dei sentimenti altrui, allora non fare la cartomante.
L’esperienza
Se é vero che di base occorrono delle specifiche caratteristiche per poter procedere con l’arte della cartomanzia in modo eccellente e corretto, é anche vero che l’esperienza rispetto alle letture sarà determinante per ampliare, riconoscere e sviluppare pienamente il proprio potenziale.
Non si può infatti pensare di diventare cartomante in una giornata o comunque in un lasso di tempo breve, perchè quelle che inizialmente sono solo piccole capacitá in grado di captare dei sentimenti uniti all’arte della lettura, col tempo e con la giusta pazienza, renderanno il lavoro di cartomante più interessante.
Conclusione
Per poter diventare cartomante occorrono delle qualità, anche poco sviluppate ma che siano comunque accessibili, come:
- la capacitá recettiva di chi chiede il consulto,
- la conoscenza dell’animo umano con tutti i suoi turbamenti e le sue responsabilitá,
- la pazienza derivante dall’esperienza.
Ma fra le prime caratteristiche da sviluppare vi é la confidenza e quindi la conoscenza del proprio personale mazzo di Tarocchi, la cui interpretazione cambia a seconda del tipi di mazzo.
Il legame profondo con l’animo umano non ha valore, nella cartomanzia, se non si crede pienamente nel valore e nella veridicitá delle proprie carte e perché questo avvenga occorre esercitarsi e studiare in modo approfondito questo mondo.
Il tempo, che gioca sempre a favore di una buona e brava cartomante, rivelerá poi tutti coloro che hanno intrapreso l’arte divinatoria con lo spirito giusto, perchè le loro interpretazioni saranno gradite e ricercate, perchè verificate, da parte degli altri.